Biblioteca Vivente dell'Antimafia: il 25 maggio i testimoni di legalità incontrano gli studenti modenesi

Cosa
Biblioteca Vivente dell'Antimafia: il 25 maggio i testimoni di legalità incontrano gli studenti modenesi

Quando
Giovedì 25 maggio 2023 dalle ore 9.30 alle 11.30

Dove
Incontro con gli studenti dell’IIS Fermo Corni di Modena

Programma

Saluti
Andrea Bosi, Assessore alle Politiche per la Legalità del Comune di Modena
Giuliano Fusco, presidente Commissione contrasto a mafie e corruzione del CUPAnna Allesina
, coordinatrice Commissione contrasto a mafie e corruzione del CUP
Federico Giroldi, preside del Corni
Interveranno

Giulia Migneco, giornalista responsabile della comunicazione di ‘Avviso Pubblico. Enti locali e regioni contro mafie e corruzione’, protagonista del libro ‘La pandemia dell’azzardo’
Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History all’Università di Salerno, cui è dedicato il libro ‘Il racconto pubblico delle mafie’

Giovanni Tizian, giornalista
Marco Omizzolo, sociologo che per l’occasione presenterà in anteprima il suo ultimo libro ‘Laboratorio Criminale’, in uscita con le edizioni People

Coordina
Federico Lacche, giornalista

Durante l'incontro gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi con i ‘libri viventi’, di porre domande a chi ha scelto, per trasmettere l’idea di un paese più giusto, la più efficace delle lezioni, quella dell’esempio.

L'iniziativa è realizzata dal CUP, Comitato Unitario dei Professionisti della provincia di Modena, che insieme al Comune di Modena e la Cooperativa sociale Open Group - Libera Radio, promuove da tre anni la Biblioteca vivente dell’Antimafia, una raccolta delle testimonianze delle donne e degli uomini – i ‘libri viventi’, appunto – che, nei campi e nei ruoli più differenti, si occupano ogni giorno di contrastare la cultura dell’illegalità, della corruzione e del compromesso con il malaffare.

L'iniziativa è realizzata nell'ambito del progetto  “Violenza e social network: analisi e percorsi di educazione alla legalità” coordinato dall'ufficio legalità e sicurezze e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito della L.R. Emilia Romagna n° 18/2016