Novita' da Europe Direct di Modena

Orario estivo
Dal 1 luglio al 31 agosto, il centro EUROPE DIRECT cambia orario: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 9.00 – 13.00, giovedì 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00

Brevi dall'Europa

PNRR: l'Italia chiede una modifica della 4a richiesta di pagamento
Il 12 luglio l'Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di modifica di una serie specifica di traguardi e obiettivi del piano per la ripresa e la resilienza, corrispondenti a dieci misure incluse nella quarta richiesta di pagamento.
Le modifiche proposte riguardano misure per accelerare e dare priorità agli interventi di efficienza energetica nell'ambito del cosiddetto "Superbonus", l'ampliamento e lo sviluppo delle strutture per l'infanzia, lo sviluppo dell'industria spaziale, dell'industria cinematografica (ossia Cinecittà) e dei trasporti sostenibili, il rilancio e l'ecologizzazione del settore ferroviario, il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo nel settore industriale, il sostegno finanziario alle imprese guidate da donne e la promozione del terzo settore nelle regioni meridionali, anche a fini di istruzione e formazione.
Ora, il prossimo passo spetta alla Commissione europea che valuterà se il piano modificato soddisfi ancora i criteri di valutazione previsti nel regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza. Se la valutazione sarà positiva, la Commissione presenterà una proposta di decisione di esecuzione del Consiglio modificata per tener conto delle modifiche apportate al piano italiano. Gli Stati membri avranno quindi fino a quattro settimane per approvare la valutazione della Commissione. L'approvazione delle modifiche proposte consentirebbe all'Italia di presentare rapidamente la quarta richiesta di pagamento e di proseguire l'effettiva attuazione del piano per la ripresa e la resilienza.
Piano di ripresa e resilienza dell'Italia

Ambiente: al via i negoziati per approdare alla legge europea sul ripristino della natura
il 12 luglio, con 336 voti a favore, 300 contrari e 13 astensioni, il Parlamento europeo ha votato per avviare i negoziati con il Consiglio dell'Unione europea sul testo definitivo della legge europea sul ripristino della natura.
La proposta di legge non impone la creazione di nuove aree protette nell'UE né blocca la costruzione di nuove infrastrutture per l'energia rinnovabile. E’ stato approvato un nuovo articolo che sottolinea come tali impianti siano in larga misura di interesse pubblico.
I deputati chiedono che, entro il 2030, l’Unione europea adotti misure per il ripristino della natura che coinvolgano almeno il 20% delle sue aree terrestri e marine.
Per il Parlamento europeo, il ripristino degli ecosistemi è fondamentale per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità e riduce i rischi per la sicurezza alimentare.
Per saperne di più sulla proposta di legge europea per il ripristino della natura

Eurobarometro: risultati dell'indagine di giugno 2023
L'ultima indagine Eurobarometro standard mostra che i cittadini dell'UE continuano a sostenere fortemente la transizione energetica e si aspettano notevoli investimenti nelle energie rinnovabili.
Gli europei continuano ad approvare ampiamente le misure adottate dall'UE per sostenere l'Ucraina e i suoi cittadini; sostengono inoltre una maggiore cooperazione dell'UE in materia di difesa e un aumento della spesa in quest'ambito.
Sebbene l'inflazione continui a destare grande preoccupazione, la percezione della situazione economica e delle aspettative economiche sta migliorando.
La maggioranza degli europei ritiene che NextGenerationEU, il piano per la ripresa dell'UE da 800 miliardi di €, possa servire a rispondere efficacemente alle attuali sfide economiche. Il sostegno all'euro rimane elevato.
Vai all'indagine n.99 di Eurobarometro

In evidenza

Palestre di progettazione 2023
L'Agenzia nazionale italiana per la Gioventù, in cooperazione con la rete nazionale Eurodesk, propone un programma di webinar informativi su come partecipare ai programmi Corpi europei di solidarietà e Erasmusplus|Gioventù.
I prossimi appuntamenti sono:
Lunedì 17 luglio, ore 10:00-11:30
I Partenariati su scala ridotta nell'Azione chiave 2 -KA2- del programma Erasmus+|Gioventù 2021-2027
Giovedì 14 settembre, ore 10:00-11:30
I Partenariati di cooperazione nell'Azione chiave 2 -KA2- del programma Erasmus+|Gioventù 2021-2027
I webinar sono prioritariamente rivolti a Enti ed Organizzazioni.
Per partecipare

Stipendi e indennità degli insegnanti in Europa
Stipendi e prospettive di carriera degli insegnanti sono aspetti cruciali delle politiche europee e nazionali volte ad attrarre i candidati migliori e a garantire la loro permanenza nella professione. Da qui la necessità di conoscere e analizzare le retribuzioni degli insegnanti in Europa e le loro prospettive di aumento salariale nel corso della loro professione.
Le schede paese, rese disponibili dalla rete Eurydice in formato open data, mostrano le caratteristiche e gli elementi principali della retribuzione degli insegnanti e dei capi di istituto in ciascuno dei 39 sistemi educativi oggetto dell’analisi.
I dati sono stati raccolti congiuntamente dalle reti Eurydice e OCSE/NESLI.
I livelli di istruzione coperti sono preprimario, primario, secondario inferiore e superiore.
Vai all'articolo

Tirocinio, studio, lavoro e volontariato

European Job Days per il lavoro all'estero
Gli European Job Days sono fiere del lavoro online organizzate dal servizio EURES (European Employment Services) per favorire la mobilità dei lavoratori nei 27 Paesi dell'Unione europea, Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
I prossimi appuntamenti sono:
5 luglio - Make it in Germany 2023
7 settembre - Work in Lapland.
13 settembre - Destination Norway.
4 ottobre - Work in Helsinki-Uusimaa Region
18 ottobre - Job and Career in Latvia
9 novembre - Swedish Day 2023
14 novembre -  Work in SLOVEnia
Come partecipare: registrati alla piattaforma degli European Job Days e partecipa agli eventi. La registrazione ti consente di sostenere eventuali colloqui di lavoro a distanza.
Vai alla piattaforma

Borse di studio: Research Fellowships della Fondazione Canon
La Fondazione Canon mette a disposizione ogni anno 15 borse per effettuare un periodo di studio in Giappone.
L'obiettivo è di rafforzare le relazioni scientifiche e culturali tra Europa e Giappone.
Si può fare richiesta per ogni ambito di ricerca per un periodo che va da un minimo di 3 mesi a un massimo di 1 anno.
Il sostegno finanziario per i borsisti ricercatori è di 30.000 euro l'anno e pro-rata per periodi differenti.
Per poter partecipare bisogna essere cittadini di un paese europeo, Turchia o di un Paese dei Balcani e aver conseguito almeno una laurea magistrale o un dottorato di ricerca nei dieci anni precedenti alla presentazione della domanda alla Fondazione Canon.
Scadenza: 15 Settembre 2023.
Per saperne di più