Il progetto si è posto l’obiettivo generale di mettere in campo azioni di prevenzione della violenza di genere nelle nuove generazioni.

La violenza contro le donne è un problema globale, non affrontato e denunciato a sufficienza, come validamente dimostrato da molti studi sul fenomeno portati avanti in diversi paesi europei. È altresì dimostrato che il fenomeno si manifesta spesso all'interno della famiglia, coinvolgendo donne di qualsiasi origine sociale e di qualsiasi livello culturale.

Vista l'entità delle conseguenze relative a questo fenomeno, pesso considerato come un affare privato, risulta molto importante informare i giovani e sensibilizzarli in modo da permettere loro di riconoscere, far fronte e denunciare qualsiasi forma di violenza contro le donne e di prevenire il ripetersi di comportamenti violenti nelle giovani generazioni.

Per realizzare questi obiettivi è stata messa in atto una campagna mirata di sensibilizzazione e si sono realizzate attività di informazione nelle scuole attraverso la metodologia della “peer education” (educazione tra pari) per informare gruppi di adolescenti delle scuole medie superiori (dai 14 ai 17 anni) sugli effetti dannosi della violenza e incoraggiare tra essi atteggiamenti e comportamenti di tolleranza zero verso qualsiasi forma di violenza.

Il progetto ha preso avvio nel 2008, per 27 mesi, ed è stato coordinato dal Comune di Modena. Ha inoltre coinvolto:

  • Centro Documentazione Donna di Modena
  • Comitato italiano per l’UNICEF di Roma
  • Provincia di Alicante, Spagna
  • Istituto Mediterraneo di Studi di Genere (MIGS), Cipro
  • Rete Europea sull’Anti-Violenza (Atene), Grecia
  • Strategy Transnational (Chemnitz), Germania
  • Cap-Sciences Humaines (Louvain-la-Neuve), Belgio